Giuliano Noè
La Barbera d'Asti
Giuliano Noè, classe 1935, è stato intervistato per i Granai della Memoria nel 2014.
Importante protagonista della riscoperta vinicola del vitigno Barbera, Giuliano Noè racconta la sua esperienza lavorativa tracciando una storia della trasformazione del panorama enologico del sud Piemonte. In particolare racconta la trasformazione dell'uso del Barbera, da vino da osteria a vino rinomato nel mondo. In questo quadro, l'avventura del territorio di Nizza è esempio di questa riscoperta.
Indice del video
- L'infanzia e gli studi
- La famiglia
- Gli svaghi giovanili ed il ricordo di don Diego
- La guerra
- Il fratello
- Primi lavori ed il matrimonio
- La carriera da enologo
- Il lavoro a Nizza
- La crisi delle cantine sociali
- La Barbera
- Flavescenza dorata
- La fillossera
- Bersano
- Giacomo Bologna
- Angelo Sonvico
- Competenza
- Il futuro dell'enologia
- Biodinamica
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Nizza Monferrato
Provincia: AT
Altitudine: 138m s.l.m.
Giuliano Noè
Anno: 1935
Città: Cossano Belbo
Scuola: Scuola superiore
Professione: Libero Professionista
Lingue parlate: Italiano
Giuliano Noè
Anno: 1935
Città: Cossano Belbo
Scuola: Scuola superiore
Professione: Libero Professionista
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Michele Filippo Fontefrancesco
Video di: Dario Leone, Piercarlo Grimaldi
Creato il: 01-03-2014
Questo video fa parte del seguente archivio
Memorie di Piemonte
Memorie di Piemonte
L'archivio raccoglie interviste di testimoni della memoria piemontese. Le storie di vita narrate mettono in luce aspetti della storia culturale, sociale ed economica della regione. Particolare attenzione è stata riservata ai testimoni della Resistenza al fine di patrimonializzare la memoria di questo costitutivo momento dell'identità nazionale.Ricerca promossa dalla Regione Piemonte, dagli Istituti per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea (Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Vercelli) e dalla Fondazione 'Nuto Revelli'.