Ferdinando Pagnoncelli
L'esperienza di un sondaggista italiano
Indice del video
- Presentazione
- Il liceo classico per comprendere meglio il mondo
- I compagni di classe delle superiori
- Una scuola che educa alla cittadinanza
- Scienze politiche e il primo lavoro per Abacus
- I sondaggi di opinione per Mike Bongiorno
- Direttore generale di Abacus, primi sondaggi politici, la televisione e la ricerca sociale
- Faccio un lavoro per aiutare le persone a capire
- L'esempio che i miei genitori hanno trasmesso a me e io ai miei figli
- Sono bergamasco: il senso del lavoro, del volontariato e la Lega Nord
- Un costante equilibrio tra le parti senza prendere una posizione
- La difficoltà nel fare rispondere le persone
- La tecnologia per metodologie integrate di ricerca
- Un punto vendita per studiare le abitudini delle persone
- La percezione della realtà in Italia: siamo ignoranti
- Dalla TV ho imparato la sintesi e come può venir utilizzato un sondaggio
- La TV è uno strumento che può fare aumentare troppo l'autostima
- La realtà e gli italiani: la loro dieta mediatica
- I giornalisti e la realtà: la fuga dei cervelli dall'Italia
- La certezza è di avere dei dubbi, l'errore sta nel non averli
- Manca un importante e ampio senso di appartenenza
- Il rapporto con il cibo: ambivalenze e contraddizioni
- Il ruolo del gastronomo: produrre piacere e in futuro consapevolezza
- Buono, pulito e giusto
- Slow Food
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Lombardia
Città: Bergamo
Provincia: BG
Altitudine: 249m s.l.m.
Ferdinando Pagnoncelli
Data di nascita: 25-05-1959
Città: Bergamo
Scuola: Università
Professione: Dirigente/Funzionario
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle
Video di: Paolo Corvo, Michele Fontefrancesco
Creato il: 02-03-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di vita
Storie di vita
La sezione raccoglie storie di vita: autobiografie e narrazioni che non attengono a progetti tematici specifici. Si tratta di un archivio in cui confluiscono universi di vita che virtualmente dialogano tra di loro perché ogni ciclo di umanità ritrova la sua valenza individuale nel confronto con l’altro. La narrazione diventa un’esperienza nuova per il soggetto intervistato che scopre e ri-scopre se stesso raccontandosi. Archivio realizzato con il contributo della Regione Piemonte.