Caffè Espresso Italiano Tradizionale
Con il termine Espresso è denominato il caffè preparato con un particolare metodo di estrazione, utilizzando una speciale macchina che consente di ottenere una bevanda servita in tazzina molto concentrata, cremosa, dal gusto e dall'aroma intensi. Le prime invenzioni e i primi brevetti delle macchine per Espresso sono in Italia e risalgono alla fine del XIX secolo.
Il caffè espresso è una tradizione culturale prettamente italiana che include pratiche comunitarie, abitudini sociali, tecnologia, capacità artigiane. profondamente radicate nell'identità nazionale. Una pratica che quotidianamente unisce e al tempo stesso separa ogni italiano. Se infatti molti elementi come l'importanza dello spazio sociale e la tecnologia di estrazione del caffè sono codificati, le abitudini di consumo dell'espresso raccontano storie quasi individuali, relazioni intime che unisono il barista di fiducia alla sua clientela abituale in un delicato mix fatto di gesti, miscele, misure, memoria.
Con l’evoluzione delle macchine a pressione si attua in Italia la trasformazione degli esercizi di vendita. Grazie alla macchina di caffè espresso i locali si sono rinnovati mantenendo la tradizione e le caratteristiche storiche artigianali. Furono soprattutto le piazze a riempirsi dei tavolini dei caffè: sotto i portici della piazza principale i caffè diventano i poli della vita sociale. Per un italiano è quasi impossibile rinunciare all'offerta di un caffè o terminare un pasto senza l’Espresso. È ritenuto il modo migliore per iniziare una giornata, ritrovare energia, ricaricarsi e anche fare una pausa e rilassarsi. È qualcosa da offrire con piacere ad altre persone.
In questo archivio, attraverso interviste a produttori di macchine per il caffè e macinadosatori, importatori di caffè crudo, torrefattori, baristi, artigiani, avventori e proprietari di caffè, e grazie al sostegno del Consorzio Di Tutela Del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, si vuol dare conto del mosaico di abitudini, tradizioni e conoscenze che ogni giorno permette a milioni di italiani di trovare uno spazio comune intorno a una tazzina di caffè espresso.
Giorgio Caballini di Sassoferrato
Dersut Caffè
Giorgio Caballini di Sassoferrato prosegue l'attività di famiglia a partire dal 1971. Il padre Co. Vincenzo, su suggerimento del nonno materno, rilevò nel 1949 la Dersut, all'epoca una piccola torrefazione, portandola a un livello semi industriale. Ora l'attività è suddivisa tra torrefazione e somministrazione.
Caballini, alla guida del consorzio promotore della candidatura UNESCO del Caffè Espresso Italiano come patrimonio immateriale dell'umanità, di cui fanno parte molti dei principali attori del settore in Italia, ha ben in mente che il futuro e il prestigio della bevanda nazionale dipende dalla nostra capacità di gestire e valorizzare il patrimonio ereditato dal passato.
Per mantenere memoria della storia e in particolare del percorso tecnologico maturato nei decenni dai caffettieri italiani il Conte Giorgio Caballini decide di fondare un museo del caffè, un'interessante esposizione con documenti, macchinari e fotografie di grande interesse.
L'intera intervista è dominata dalla fierezza d'essere parte di un mondo, quello del caffè espresso, con una grande tradizione alle spalle, con un immenso patrimonio fatto di tradizioni e ricerca, abitudini di consumo quasi individuali, condivisione di spazi sociali, saperi tramandati di generazione in generazione.
Indice del video
- Dersut, una tradizione di famiglia
- La torrefazione, le caffetterie e il Consorzio per la tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale
- Il Museo del Caffè: dalla pianta alla tazzina
- I nuovi impianti e il mercato estero
- Le 1000 torrefazioni degli anni '60 e la legge anti contrabbando
- La nuova fabbrica costruita dal padre
- La magia delle macchine per la tostatura: curve e tempistiche
- Il caffè è un prodotto dell'agricoltura, è sempre diverso
- Miscele e test
- Caffè espresso miglior modo per estrarre la caffeina
- Gli italiani sono molto esigenti
- La regola delle 4 M: miscela, macinatura, macchina e mano del barista
- Ogni torrefattore ha un suo espresso
- Ogni italiano vuole un caffè espresso diverso
- Gli importatori di caffè
- Caffè in Italia e all'estero
- Due associazioni per far tutelare il caffè espresso dall'UNESCO
- Artigianalità delle piccole torrefazioni
- Pregi e difetti delle torrefazioni medio-grandi
- Dopo una tazzina di caffè devo avere voglia di berne un altro
- Nei bar ci dovrebbero essere due miscele diverse a prezzi differenti
- Prima annuso il caffè e poi lo assaggio
- Corsi di formazione per aumentare la professionalità
- Spiegare le miscele al pubblico
- L'espresso al ristorante
- Controllo di qualità: istituti di certificazione
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Veneto
Città: Conegliano
Giorgio Caballini di Sassoferrato
Data di nascita: 08-09-1946
Città: Trieste
Professione: Imprenditore
Lingue parlate: Italiano
Bibliografia:
Lucchetta Nadia (2014), Dersut caffè. L’espresso in una storia. Il museo del caffè di Conegliano, [Cornuda], Casa editrice Panorama.
Scheda di: Gianpaolo Fassino, Luca Ghiardo, Luca Percivalle
Video di: Luca Ghiardo, Luca Percivalle
Creato il: 08-08-2018