Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Annamaria Avonto

L'Eternit di Casale Monferrato e la mensa tra la polvere

Annamaria inizia a lavorare in un setificio a Casale per cinque anni. L'azienda inizialmente non aveva neppure un locale ove mangiare, poi pian piano con le lotte sindacali siamo arrivati ad ottenere una mensa.
Terminata l'esperienza nel setificio raggiunge il marito alla Eternit, grande azienda di Casale Monferrato, ove si lavorava tantissimo. Alla Eternit, dopo trentacinque anni di lavoro, decide di andare in pensione. Il racconto è sempre attraversato dalla presenza della malattia legata alla presenza dell'amianto in produzione: l'asbestosi. L'amianto era ovunque: sulle ciglia c'era sempre una polverina: nessuno dei suoi colleghi è ancora in vita, compreso il marito. Si mangiava nel "raminin", un tegamino che si riponeva nello scaldavivande al mattino appena arrivati.  

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Casale Monferrato

Provincia: AL

Altitudine: 116m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Annamaria Avonto

Città: Villanova Monferrato (AL)
Professione: Pensionato
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Percivalle, Luca Ghiardo
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 21-03-2016

Questo video fa parte del seguente archivio
Fame di lavoro. Storie di gastronomie operaie

Fame di lavoro. Storie di gastronomie operaie

L’archivio raccoglie storie di operai che hanno vissuto gli anni della transizione del sistema produttivo piemontese, avviato nelle piccole boite di paese e maturato nei grandi impianti industriali. Il focus della narrazione è il momento del pasto, trasportato e consumato nei barachin, piccole gavette metalliche che l’introduzione delle mense prima, e le crisi economiche degli anni Novanta hanno ormai definitivamente allontanato dalla nostra memoria.

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