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Roberta Ricotti

Per crescere un figlio ci vuole un intero villaggio.

Roberta Ricotti, di origini valsesiane, è medico pediatra e madre da tre mesi. Il suo percorso professionale è stato fortemente segnato da un'esperienza sul campo maturata in Nicaragua dove ha avuto modo di osservare e operare in un "mondo dei bambini" che seppur privo di risorse economiche e assistenza ha mantenuto vivi e ben presenti gli elementi di spontaneità e naturalezza che caratterizzano il rapporto con i bambini.

La scelta per l'allattamento al seno, una volta divenuta madre, è stato del tutto naturale e coerente con quanto avesse studiato e sperimentato durante i primi passi da medico. Roberta ritiene che la nostra cultura non sia pronta e matura per l'allattamento naturale: se a parole e nelle pubblicazioni scientifiche è ritenuto il metodo migliore per nutrire i nostri figli, nei fatti è spesso osteggiata. Attorno alla mamma si deve creare un vero e proprio ecosistema solidale e coeso che la sostenga in questo percorso.

"Per crescere un figlio ci vuole un intero villaggio" dice Roberta, ricordando un detto africano, sottolineando come la nostra società sia costellata di falsi miti, come le super mamme che si mostrano invincibili attraverso i social media. Al contrario il percorso di una neomamma, irto di ostacoli, necessita di tanta solidarietà e assistenza, molta più di quanta lei stessa non si aspettasse prima di diventare madre. Un aspetto che Roberta stessa non aveva riconosciuto prima di affrontarlo in prima persona e che è entrato così a far parte del suo bagalio professionale.

Una riflessione di particolare interesse è quella che la dottoressa Ricotti rivolge al tema del tempo: ci dobbiamo scordare del tempo misurato dalla scansione di un orologio. Il nostro tempo diventa quello del nostro bimbo e così tutto fluisce senza fatiche e ostacoli.

Indice del video

  1. La scelta dello studio della pediatria e l'esperienza in Nicaragua sono condizionate dall'amore per i bambini.
  2. La scelta dell'allattamento non l'ho fatta, è stata una scelta "naturale".
  3. La nostra cultura non è pronta all'allattamento.
  4. La differenza tra una madre in Nicaragua e una in Italia: abbiamo perso la spontaneità di un atto che ci ha permesso di crescere.
  5. Il mio lavoro da pediatra e l'amica ostetrica mi hanno aiutata molto come madre.
  6. Per crescere un figlio ci vuole un intero villaggio: l'illusione delle "super mamme" e i falsi miti dei social media.
  7. Il dolore nell'allattamento è da contemplare soprattutto all'inizio.
  8. I segnali della fame di mio figlio.
  9. Aiuti nell'allattamento.
  10. Ostacoli nell'allattamento. Il concetto di tempo che viene ridefinito.
  11. Il senso di pudore ad allattare in un luogo pubblico è cambiato nel tempo per me. Ora l'allatamento è in parte sdoganato.
  12. Le molte valenze del seno: nell'allattamento dovrebbe prevalere quello della nutrizione.
  13. All'inizio era mio marito che preferiva trovare posti poco in vista per l'allattamento, io non ci faccio più caso.
  14. Si parla bene di allattamento ma si razzola male. Mancano politiche sociali e servizi sul posto di lavoro. L'allattamento non ha inizio o fine definiti.
  15. Le mamme che scelgono di non allattare non devono essere giudicate. Il disagio della mamma si riflette sul bambino.
  16. Farei la balia a un altro bimbo se ci fosse bisogno. Ma mi sembrerebbe di togliere una parte di affetto a un'altra mamma. Io sarei gelosa.
  17. La mamma che è in me vorrebbe allattare fin che può ma non mi vedo ad allattare a due tre anni. Vedremo...
  18. Lo stato d'animo per la buona riuscita dell'allattamento è fondamentale. Per questo è importante avere un gruppo di persone che supportino le mamme.
  19. Quando allatto non penso, la bellezza sta anche in questo!
  20. Lo sguardo di mio figlio sulla sua mamma è bellissimo.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Novara

Testimoni della memoria

Roberta Ricotti

Data di nascita: 29-11-1985
Città: Varallo Sesia
Scuola: Università
Professione: Medico
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato
Creato il: 14-09-2022

Questo video fa parte del seguente archivio
L'allattamento: forme e pratiche di umanità

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L’allattamento materno è unanimemente riconosciuto dalle principali autorità sanitarie mondiali un fondamentale presidio di salute a breve, medio e lungo termine sia per il bambino che per la mamma offrendo vantaggi sul piano biologico, nutrizionale, affettivo, relazionale ed economico.

Le più importanti società scientifiche internazionali raccomandano di dare al bambino solo latte materno per i primi sei mesi di vita e successivamente di accompagnare l’introduzione di altri alimenti con l’allattamento materno almeno per tutto il primo anno di vita del bimbo, ma anche fino a due anni e oltre se madre e bambino lo desiderano.

In questo archivio sono raccolte alcune testimonianze di madri e ostetriche volte ad approfondire questo tema offrendo punti di vista ancorati alle esperienze e sensibilità individuali.

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