Renato Zimaglia

La vita contadina nel dopoguerra a Montaldo Roero

Renato Zimaglia in modo dettagliato e minuzioso racconta i trascorsi contadini tra fame di vita e carestia di cibo. Le difficoltà derivavano soprattutto dalla numerosità delle famiglie e da raccolti non sempre abbondanti. Una realtà rurale, quella di Montaldo Roero, che si snodava tra allevamenti di bachi e raccolta del grano, frutteti di pere e pesche, e le autoctone viti di nebbiolo o arneis.

Dall’intervista emerge una storia di vita non sempre facile, dove la manualità nelle campagne era ancora una componente importante e sovrastava la meccanicizzazione moderna con la sua capacità di standardizzazione dei prodotti, «È cambiato tanto, si faceva tutto a mano…».

Tra canti e balli tradizionali si sente orgoglioso di essere parte del territorio del Roero, dice “questa è la nostra terra”, sempre preferita alla confusione cittadina e al lavoro in fabbrica; la città come necessità e non come scelta, per Renato il ritorno sarà sempre nel proprio paese e alle proprie origini.

Questo video fa parte del seguente archivio
"Theater of the Langhe and Roero Landscape” Museum – Magliano Alfieri

"Theater of the Langhe and Roero Landscape” Museum – Magliano Alfieri

The archive pictures the hilly landscape of Langhe and Roero as a complex and stratified product through the direct testimonials of their dwellers, from the geological transformation to the migratory flow up to the awareness of the territory’s uniqueness, recognised as UNESCO World Heritage site. The handed-down traditional farmer’s knowledge highlights morphological changes and transformations that the territory has endured through time with its harmonies and disharmonies. Many issues have been investigated, offering a varied ensemble of knowledge and critical consciousness which allow us to understand the dynamics in the landscape. Project promoted by the Piedmont Region and Magliano Alfieri.

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