Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Alessia Verri

Il nostro amore liquido

Alessia è un'antropologa che si dedica alla ricerca dopo aver lavorato come insegnante per sette anni. Quando ne compie 28, dopo circa tre di matrimonio, decide insieme al marito che è il loro "turno di diventare genitori". Alessia, incinta dunque consapevolmente, studia a fondo gli approcci sulla maternità, segue due corsi preparto, legge tantissimi libri ma al momento della nascita della sua primogenita sente che quanto ha appreso e quanto le è stato spiegato è molto distante dalla realtà, Vive una depressione post-partum intensa, a tratti non compresa da chi le sta attorno, tutti stupiti dal fatto che la maternità la destabilizzi.

Il percorso tra mamma, papà e figlia nonostante tutto prosegue senza grosse difficoltà e il momento di sconforto viene superato. La bambina richiede tanto il seno, Ha qualche colica, un piccolo problema di digestione e necessità di poppare costantemente. Come avevano suggerito le ostetriche dell'ospedale, "più allatti e meglio è", consiglio che Alessia decide di seguire alla lettera e dedicandosi totalmente a quell'"amore liquido" fatto di latte, sguardi e contatto che è l'allattamento. Faticoso ma necessario, momento importante di affetto e unione corporea, con la sua gestualità e ritualità simbiotica che la società fatica a comprendere: un prendersi cura totalizzante che crea legame, che lascia una traccia nella pelle e nei movimenti. Forte di questa consapevolezza, Alessia decide di allattare allo stesso modo anche la seconda figlia, nonostante il ricordo delle fatiche e dei dolori l'avesse spinta a comprare "preventivamente" una buona dose di latte in polvere. Che alla fine non userà mai, se non dopo diversi mesi di allattamento esclusivo.

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L'allattamento: forme e pratiche di umanità

L'allattamento: forme e pratiche di umanità

L’allattamento materno è unanimemente riconosciuto dalle principali autorità sanitarie mondiali un fondamentale presidio di salute a breve, medio e lungo termine sia per il bambino che per la mamma offrendo vantaggi sul piano biologico, nutrizionale, affettivo, relazionale ed economico.

Le più importanti società scientifiche internazionali raccomandano di dare al bambino solo latte materno per i primi sei mesi di vita e successivamente di accompagnare l’introduzione di altri alimenti con l’allattamento materno almeno per tutto il primo anno di vita del bimbo, ma anche fino a due anni e oltre se madre e bambino lo desiderano.

In questo archivio sono raccolte alcune testimonianze di madri e ostetriche volte ad approfondire questo tema offrendo punti di vista ancorati alle esperienze e sensibilità individuali.

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