Granai della Memoria

Benedetta viene da Bari, ha vissuto sino a 12 anni nella sua città natale ma poi, per motivi legati al lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia a Novara, dove vive tutt'ora. Lavora come impiegata, è sposata ed è madre di due bambine.

Avvicinandosi il momento della nascita della sua prima figlia, Benedetta ha una grande paura: non riuscire ad allattare. E questo perchè ha avuto un tumore al seno che ha portato i medici ad asportarle l'intera mammella destra. E invece, quando nasce la sua prima figlia, riesce ad allattarla per 19 mesi, dopo un primo momento di difficoltà dovuto al frenulo corto della bambina. Ha affrontato i dolori e le fatiche con tutti i rimedi a sua disposizione, e con gioia e orgoglio Benedetta riesce per un certo tempo ad allattare anche la secondogenita, entrambe le figlie da un seno solo. Poi smetterà di allattare la prima e continuerà a dare il seno alla seconda.

La sua esperienza di malattia ha influenzato positivamente l'allattamento: le ha fatto comprendere quanto fosse in grado di superare gli ostacoli, quanta volontà la facesse andare avanti, nutrire, avvolgere e crescere le sue bambine. La fierezza e l'orgoglio non hanno cancellato la paura di quella esperienza, ma le hanno fatto vivere e comprendere il senso di unione e forza che è accudire, un'unione che lega lei, suo marito e le sue figlie: una cosa sola, nella forza del legame che si crea giorno per giorno.