Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Eusebio Francese

Cascina Canta e il riso Maratelli

Quello di Eusebio Francese è un racconto corale che attraversa quasi un secolo di storia. Nato nel 1925 in Francia e trasferitosi con la famiglia, a soli quattro anni, nel cuore risicolo della Pianura Padana, parla del suo rapporto con l'agricoltura segnato dalla sperimentazione e da un ingegno fuori dal comune. Inizia acquistando il suo primo frigorifero, finalizzato ad aumentare la produzione di burro, chiedendo soldi in prestito, un'eresia in un mondo contadino che considerava il debito eticamente inaccettabile.

Antesignano della rivoluzione verde caratterizzata dall'uso di pesticidi e concimi chimici e volta a sviluppare un modello agricolo intensivo, è il primo ad abbandonare questi metodi. Torna a un'agricoltura priva di sostanze chimiche nocive e alle varietà di riso meno produttive ma migliori sotto il profilo organolettico e alimentare. Progetta e fa realizzare su idee originali il suo essicatoio per il riso e la macina in pietra per il granoturco.

A una varietà di riso su tutte è dedicato il racconto più intenso, il riso Maratelli, un cereale fantastico da ogni punto di vista, abbandonato dal mercato per varietà più produttive. Eusebio, dopo aver ottenuto dalla famiglia Maratelli il permesso di recuperare il marchio, si dedica anima e corpo nel restituire vita a questa varietà scomparsa dal mercato. Da vero appassionato delle varietà antiche guarda al di là della resa per ettaro, concentrandosi sulle caratteristiche organolettiche di ogni varietà di riso.

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Storie di riso

Storie di riso

Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.

Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.

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